Come al solito le minacce esterne fanno reagire, creano senso di appartenenza, in questo caso senso civico. Il Sindaco e persino il Capo dello Stato si dichiarono orgogliosi della reazioni dei cittadini milanesi e i media vanno dietro con toni da libro Cuore. Allora io ve la devo proprio raccontare questa cosa.
Vi racconto che a Groningen ci sono le associazioni di quartiere, organizzate dal basso, dagli abitanti del quartiere. L’associazione parla con il Comune. Gli ha detto che se forniscono dei cestini extra per le strade del quartiere, ci pensano i volontari del quartiere a organizzare la raccolta dei rifiuti, così è più facile buttare via quello che hai per le mani ed è più facile tenere il quartiere pulito. Magari tu non trabocchi di senso civico e il netturbino volontario non lo fai, però lo farà un tuo vicino, uno che conosci, e questa cosa aiuta un bel po’ a percepire il quartiere tuo, la pulizia e lo sporco pure.
A primavera, l’associazione chiama a raccolta tutti gli abitanti del quartiere, non solo i soliti volontari. Ti invitano per le “pulizie pasquali”: è ora di ripulire il quartiere dai rami secchi dell’inverno. Il Comune dà gli strumenti di lavoro: scope, rastrelli, guanti, pettorine e soprattutto i container. Ci si trova al mattino al bar all’angolo, un caffé tutti insieme e poi via: per mezzogiorno avevano finito. E siccome siamo il paese delle meraviglie, aiutano anche i cani. 🙂